GASLAB – Laboratorio di Geochimica Ambientale e Cartografia Tematica

L’attività del laboratorio di Geochimica Ambientale e Cartografia Geochimica (GASLAB) è principalmente focalizzata sullo studio e il miglioramento delle conoscenze riguardo l’origine, la migrazione di specie gassose da sorgenti geologiche profonde verso l’ambiente superficiale, e le loro interazioni con la geosfera, biosfera e atmosfera, nonché con le attività antropiche. In particolare, si occupa dell’analisi della composizione molecolare e della distribuzione spaziale dei gas presenti negli spazi interstiziali del suolo, dei gas disciolti nelle acque sotterranee, e della misura del flusso di esalazione dei gas dal suolo. L’attività di ricerca del GASLAB si svolge in diversi ambiti delle Geoscienze:

Rischi ambientali / geologici:

  • misura, quantificazione, restituzione cartografica (anche in ambito urbano) delle emissioni non vulcaniche e vulcaniche (CO2, CH4, H2, H2S) per la tutela dell’ambiente e della salute;
  • misura delle emissioni dei gas endogeni in aree a rischio sinkhole naturali e sprofondamenti in area urbana
  • misura del potenziale geogenico di radon e thoron (222Rn e 220Rn) del suolo / rocce e acque sotterranee ai fini della valutazione del rischio da radon e per la restituzione cartografica delle radon priority areas come riportato nell’art. 103 of the EU Directive 2013/59/EURATOM (EU-BSS)
  • monitoraggio e restituzione cartografica delle concentrazioni di radon e thoron (222Rn e 220Rn) in edifici, cantine e grotte per la stima della probabilità di superamento del livello di azione (valutazione dell’esposizione al radon) come previsto dalla Direttiva UE 2013/59 / EURATOM (EU-BSS)

Precursori geochimici dei terremoti e studi di microzonazione:

  • misura e monitoraggio della concentrazione nel suolo di gas endogeni (CO2, CH4, H2, H2S, Rn e He) per l’identificazione e lo studio di faglie attive sepolte e/o esposte in aree sismogeniche

Cambiamenti globali:

  • misura e quantificazione bottom-up delle emissioni naturali (concentrazioni di CH4 e CO2 nei gas seeps) e antropogeniche (emissioni di CH4 da pozzi, pipeline, ecc.) di gas serra

Georisorse:

  • selezione e monitoraggio dei siti per lo stocaggio geologico della CO2, ricerche nell’ambito delle attività per l’esplorazione di idrocarburi e nell’ambito della ricerca geotermica.

Giancarlo Ciotoli (Referente) -  Daniele Passeri (Preposto)

06.90672608 /  06.90672909

Il GASLAB è dotato dei seguenti dispositivi di misura tutti portatili. L’obiettivo è quello fornire e di mettere a punto metodi analisi e sperimentali innovativi al fine di migliorare la qualità e la quantità delle misure, riducendo i tempi di acquisizione, facilitando la disponibilità dei dati rilevati, e utilizzando le più recenti tecniche per l’elaborazione e l’interpretazione dei dati.

  1. Dräger X-am® 7000 (Dräger Italia SpA) per la misura simultanea e continua di cinque specie gassose:
  2. Analizzatore portatile di gas metano INSPECTRA® LASER (Gazomat) con spettroscopia laser.
  3. Analizzatore portatile di gas CO2 EGM-5 (PP Systems), per misurazioni della concentrazione di CO2/O2 nel suolo e del flusso di CO2
  4. Radon / Thoron Detector RAD7 (Durridge, Inc.), monitoraggio discreto e continuo del radon mediante analisi spettrale
  5. AlphaE Ultra Small Radon Monitor (Bertin Instruments), misuratore professionale della concentrazione di Radon indoor, valutazione dell’esposizione personale e della dose assorbita.
  6. Radon Scout Home (Sarad GmbH), dispositivo per il monitoraggio a lungo termine del valore di riferimento legale per la concentrazione di radon nell’aria interna (con sensore di CO2).

2020

2019

European Atlas of Natural Radiation.

  • Achatz, M., Ajtić, J., Ballabio, C., Barnet, I., Bochicchio, F., Borelli, P., Bossew, P., Braga, R., Brattich, E., Briganti, A., Carpentieri, C., Castellani, C., Castelluccio, M., Chiaberto, E., Ciotoli, G., Coletti, C., Cucchi, A., Daraktchieva, Z., Di Carlo, C., De France, J., Dehandschutter, B., Domingos, F., Dudar, T., Elio, J., Falletti, P., Ferreira, A., Finne, I., Fontana, C., Fuente Merino, I., Galli, G., Garcia-Talavera, M., German, O., Grossi, C., Gruber, V., Gutierrez-Villanueva, J., Hansen, M., Hernandez Ceballos, M., Hoffmann, M., Hurst, S., Iurlaro, G., Ivanova, K., Jobbagy, V., Jones, A., Kovalenko, G., Kozak, K., Lawley, R., Lehné, R., Lister, B., Long, S., Lucchetti, C., Magnoni, M., Matolin, M., Mazur, J., Mazzoli, C., Mclaughlin, J., Mollo, M., Mostacci, D., Mundigl, S., Nesbor, D., Neves, L., Neznal, M., Nikolov, J., Nilsson, P., Nogarotto, A., Onischenko, A., Orgiazzi, A., Pacherová, P., Panagos, P., Pereira, A., Perez, M., Pokalyuk, V., Pressyanov, D., Quindós Poncela, L., Ringer, W., Rossi, F., Sangiorgi, M., Sassi, R., Simic, Z., Smedley, P., Socciarelli, S., Soligo, M., Stoulos, S., Szabo, K., Täht-Kok, K., Todorović, N., Tolton, R., Tuccimei, P., Turtiainen, T., Tye, A., Udovicic, V., Vasilyev, A., Venoso, G., Verdelocco, S., Verkhovtsev, V., Voltaggio, M., Zhukova, O. and Zhukovsky, M. 

Cinelli, G., De Cort, M. and Tollefsen, T. editor(s), Publications Office of the European Union, Luxembourg, 2019, JRC116795; (ISBN): 978-92-76-08258-3 (online), 978-92-76-08259-0 (print); Doi: 10.2760/46388 (online)

2018

  1. MOdelli e Strumenti per la CAratterizzazione delle cavità Sotterranee (MOSCAS)

Obiettivo: predisposizione di una metodologia per la gestione del rischio connesso con la presenza di cavità naturali o antropiche in aree urbane da impiegarsi in condizioni di emergenza o per fornire strumenti di supporto agli enti locali nella fase di pianificazione e gestione del territorio. 

2. Natural gas seepage in Rome

Obiettivo: Il progetto si propone di effettuare indagini per rilevare risalite di gas all’interno di aree selezionate della città di Roma. Il lavoro prevede misure del metano nel suolo, sorgenti naturali e, se possibile, all’interno di cavità sotterranee, ad esempio templi mitraici, spesso associati a sorgenti d’acqua e luoghi sacri. 

3. Progetto Pianeta DinamicoInnovazione nelle metodologie geofisiche-geochimiche per l’ambiente (collaborazione with INGV)

Obiettivo: quantificare le emissioni di gas serra di origine geologica e, in particolare CH4, da un pozzo idrocarburi abbandonato situato nella provincia di Roma e fornire una stima del fattore di emissione.

4. SourcE and impact of greeNhousE gasses in AntarctiCA (SENECA)

Obiettivi: analisi della concentrazione e dell’origine dei gas nel suolo; valutazione dell’output di CO2 and CH4; indagini geofisiche e caratterizzazione petrografica dei suoli e delle rocce; monitoraggio in continuo della CO2 nel suolo per valutazione del trend stagionale.

5. MetroRADON – European metrology programme for innovation and research 

EMPIR Programme

Obiettivo: Sviluppo di tecniche e metodologie affidabili per consentire misurazioni e calibrazioni della concentrazione di attività del radon a basse concentrazioni.

6. Radon rEal time monitoring system and Proactive Indoor Remediation”

LIFE16 ENV / IT / 000553

Obiettivi: Dimostrare in 4 aree significative, con potenziale geogenico di radon diverso in Italia e Belgio, una soluzione economica ed ecologica per la misurazione e la bonifica in tempo reale di Rn indoor al fine di mantenere i livelli al di sotto di 100 Bq / m3 (come indicato nella normativa europea Direttiva 2013/59 / EURATOM).

7. Rischio legato all’emissione di gas endogeni (a CO2 dominante) per una corretta pianificazione urbanistica delle aree caratterizzate da tale fenomeno. 

Obiettivo: Costruzione di un database condiviso; Cartografia preliminare delle zone a rischio di emanazione di gas endogeni

Collaborazione con università e istituti di ricerca italiani

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Roma 2 (Dr. G. Etiope) e Sezione Roma 1 (Dr. M. Procesi, Dr. A. Sciarra) 

Istituto Nazionale per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Servizio Geologico (Dr. S. Nisio) 

Università di Roma Sapienza, Dipartimento di Scienze della Terra, Laboratorio di Tettonica dei Fluidi (Prof. S. Bigi) 

Università di Padova, Dipartimento di Geoscienze (Prof. R. Sassi and Prof. C. Mazzoli) 

Università di Roma TRE, Dipartimento di Scienze (Prof. P. Tuccimei) 

Università di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (DIST) (Prof. A. Ascione) 

Università di Roma Sapienza, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA), Laboratorio di Idraulica (Dr. M. Moroni) 

Collaborazioni internazionali

Babeş-Bolyai University, Cluj-Napoca, Romania, Faculty of Environmental Science and Engineering (Prof. C. Baciu) 

University of Patras, Dept. of Geology, Laboratory of Marine Geology and Physical Oceanography (Prof. G. Papatheodorou) 

European Commission DG Joint Research Centre – JRC, Directorate G – Nuclear Safety & Security, Unit G.10 – Knowledge for Nuclear Safety, Security & Safeguards, Radioactivity Environmental Monitoring (REM) group (Dr. M. DE-CORT, Dr. G. Cinelli) 

International Bureau for Environmental Studies (IBES), Belgium (Prof. J. Klerkx) 

University of Victoria, Canada, Department of Geography (Prof. M. Whiticar) 

The Federal Agency for Nuclear Control (FANC), Brussels, Belgium (Dr. B. Dehandschutter) 

German Federal Office for Radiation Protection, Berlin, Germany (Dr. Peter Bossew) 

Austrian Agency for Health and Food Safety (AGES), Department for Radon and Radioecology National Radon Centre of Austria Division for Radiation Protection (Dr. V. Gruber)