Comitato composto da: Fulvia Sharon Aghib, Sergio Bonomo, Marco Cuffaro, Orietta Masala, Ilaria Mazzini (referente), Gianluca Norini, Federica Polpetta, Laura Sanna, Daniel Tentori, Marco Zazzeri.
Per informazioni:
IGAG public lectures
Tra gli aspetti positivi del delicato periodo che la ricerca ha vissuto durante la pandemia c’è stato sicuramente lo sviluppo e l’incremento delle attività di comunicazione scientifica a distanza.
Nonostante l’emergenza non sia ancora del tutto sfumata, l’IGAG vuol far tesoro dell’esperienza di divulgazione scientifica proposta tra aprile e luglio 2020 e ripartire con le attività autunnali di diffusione della conoscenza invitando settimanalmente ricercatori dell’Istituto e di altri enti di ricerca italiani e stranieri a tenere delle Public Lectures su tematiche relative alle Scienze della Terra, alla geologia ambientale e alla geo-ingegneria.
I seminari si svolgeranno online sulla piattaforma GoToMeeting, a partire dal 6 ottobre, ogni martedì alle ore 15 e avranno una durata di 15-20 minuti seguiti da un momento di dibattito con tutti i partecipanti.
Si raccomanda di registrarsi alla piattaforma GoToMeeting inserendo nome e cognome.
Agli studenti, ai dottorandi e a chiunque degli auditori che ne facesse richiesta sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Non sarà possibile produrre tale certificazione se il nominativo non sarà riconoscibile nell’applicazione GoToMeeting.
Per richiedere l’attestato di partecipazione potrete rivolgervi a:
inviando generalità ed ente di appartenenza.
Per i partecipanti che dovranno richiedere i crediti formativi presso le loro rispettive università, si raccomanda di specificare se sono studenti o dottorandi.
Il link per partecipare è:
https://global.gotomeeting.com/join/611246253
Puoi accedere anche tramite telefono.
Italia: +39 0 230 57 81 42
Codice accesso: 611-246-253
La ricerca scientifica è sempre più chiamata a trovare soluzioni a problematiche e quesiti complessi, la cui comprensione non può essere pienamente raggiunta con un approccio Intradisciplinare, ma integrando competenze e metodologie proprie di molteplici discipline, ovvero con un approccio Multidisciplinare ed Interdisciplinare.
Partendo dal commento formulato dal Prof. Marc Leman al termine del Terzo Simposio di Science Europe: “L’interdisciplinarietà è la norma: le discipline devono spiegare il perché della loro esistenza”, l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR (CNR-IGAG) avvia un nuovo ciclo di Webinar che affronterà, per vocazione, temi di ricerca nel campo delle Scienze della Terra, ma caratterizzati da uno spiccato approccio Multi ed Interdisciplinare.
Partecipa ai seminari: https://global.gotomeeting.com/join/611246253
Christian Gencarelli – CNR IGAG
Analisi dati nelle Geoscienze mediante classificazione guidata da Machine Learning.
Luigi Rocca – CNR IGAG
Geomorfologia computazionale: analisi spazio scala e teoria di Morse applicate ai modelli digitali di terreno.
Chiara Varone – CNR IGAG
Liquefaction probability prediction with machine learning models based on penetrometer investigations and Vs measurements.
Francesca Falzoni – CNR IGAG
Il contributo dei foraminiferi planctonici alle ricostruzioni paleoambientali: variazioni latitudinali della proto-Corrente del Golfo durante la supergreenhouse del Cretaceo medio.
Prof. Sandro Conticelli – CNR IGAG
Magmatismo e cicli geochimici: il ruolo della subduzione della crosta terrestre nel riciclo di alcuni elementi
Alessia Conti – CNR IGAG
The role of seismic reflection investigations in interdisciplinary studies
Michele Livani – CNR IGAG
Il contributo della modellazione geologica di sottosuolo nello studio e nella difesa del territorio: i casi di studio della Pianura Padana e di Amatrice
La scienza come generatore di conoscenza partecipata
I webinar IGAG cambiano format!
In un momento storico così complesso, pensiamo sia necessario ribadire come lo scambio di idee e la collaborazione scientifica ad ogni livello tra ricercatori siano fondamentali per il progresso scientifico. Nei prossimi mesi, proporremo dei webinar che evidenzino le ricerche fatte da gruppi di lavoro ampli, partendo dalla presentazione di un lavoro pubblicato recentemente.
I webinar si svolgeranno sempre il martedì alle 15 secondo questo calendario:
12 Aprile
Giannini, L.M.; Varone, C.; Esposito, C.; Marmoni, G.M.; Scarascia Mugnozza, G.; Schilirò, L.
Earthquake-induced reactivation of landslides under variable hydrostatic conditions: Evaluation at regional scale and implications for risk assessment. 2022. Landslides, in press. DOI: 10.1007/s10346-022-01882-y
26 Aprile
Giustini F.; Ruggiero L.; Sciarra A.; Beaubien S.E.; Graziani S.; Galli G.; Pizzino L.; Tartarello M.C., Lucchetti C., Sirianni P., Tuccimei P., Voltaggio M., Bigi S., Ciotoli G.
Radon Hazard in Central Italy: Comparison among Areas with Different Geogenic Radon Potential, 2021, Int. J. Environ. Res. Public Health 2022, 19, 666. DOI: 10.3390/ijerph19020666.
3 Maggio
Moscatelli M., Vignaroli G., Pagliaroli A., Razzano R., Avalle A., Gaudiosi I., Giallini S., Mancini M., Simionato M., Sirianni P., Sottili G., Bellanova J., Calamita G., Perrone A., Piscitelli S., Lanzo G.
Physical stratigraphy and geotechnical properties controlling the local seismic response in explosive volcanic settings: the Stracciacappa maar (central Italy), 2020. Bull Eng Geol Environ 2021, 80, 179–199. DOI: 10.1007/ s10064-020-01925-5.
24 Maggio
Maffucci R., Ciotoli G., Pietrosante A., Cavinato G.P., Milli S., Ruggiero L., Sciarra A., Bigi S.
Geological hazard assessment of the coastal area of Rome (Central Italy) from multi-source data integration, 2022. Engineering Geology, 297. DOI: 10.1016/j.enggeo.2022. 106527.
7 Giugno
Norini G., Aghib F.S., Di Capua A., Facciorusso J., Castaldini D., Marchetti M., Cavallin A., Pini R., Ravazzi C., Zuluaga M.C., Aldighieri B., Furlanetto G., Testa B., de Franco R., Caielli G., Groppelli G., Boniolo G., Corsi A., Baraldi F., Piccin A., 2021.
Assessment of liquefaction potential in the central Po plain from integrated geomorphological, stratigraphic and geotechnical analysis. Engineering Geology, 282. DOI: 10.1016/j.enggeo.2021.105997.
21 Giugno
Scotti, A., Milia, S., Silvani, V., Cappai, G., Guglietta, D., Trapasso, F., Tempesta, E., Passeri, D., Godeas, A., Gómez, M. and Ubaldini, S.
Sustainable recovery of secondary and critical raw materials from classified mining residues using mycorrhizal-assisted phytoextraction, 2021. Metals, 11(8), p.1163. DOI: 10.3390/met11081163
Le acque sotterranee sono una risorsa essenziale per la sopravvivenza della Terra, che disseta il 50% della popolazione e supporta il 40% delle attività agricole e il 30% delle attività industriali. Arginare il sovrasfruttamento degli acquiferi e la degradazione della qualità delle acque proponendo soluzioni di gestione ottimali sono le maggiori sfide a cui ricercatori e gestori devono far fronte.
Poiché il 22 marzo si celebra il World Water Day, il ciclo di webinars del mese di marzo “Acque sotterranee: ricerche e metodologie per la gestione sostenibile della risorsa” intende offrire una panoramica su studi e tecniche utilizzati oggi e in passato a supporto della gestione delle acque sotterranee: dai metodi e le difficoltà incontrate per effettuare misure in campagna, ai sistemi avanzati di modellazione numerica, agli esempi pratici di gestione degli acquiferi, i relatori illustreranno diversi aspetti della ricerca nel campo dell’idrogeologia, anche rispetto alla minaccia dei cambiamenti climatici.
Read and support the São Paulo-Brussels Groundwater Declaration: https://iah.org/wp-content/uploads/2021/09/Sa–o-Paulo-Brussels-Groundwater-Declaration-signed-pdf.pdf
08/03/2022 – ore 15
Giuseppe Capelli – Università Roma Tre
«Indagini idrologiche e idrogeologiche condotte in piccoli bacini rappresentativi attrezzati. Emblematiche esperienze degli anni ’70 e ’80»
15/03/2022 – ore 15
Maria Chiara Lippera – UFZ (Germany), Esteban Rafael Caligaris – Scuola Sant’Anna di Pisa
«Managed Aquifer Recharge (MAR): Techniques to enhance groundwater quantity and quality»
22/03/2022 – ore 15
Matia Menichini – CNR-IGG
«Impatti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche: il contributo della ricerca per una gestione sostenibile»
29/03/2022 – ore 15
Daniel Feinstein – University of Winsconsin-Milwaukee (USA)
«Modeling insights into how heat flow from climate warming is carried along pathways to surface water… a lot depends on the thickness of the unsaturated zone»
Il ciclo di seminari “Volcanic signatures in sedimentary environments” intende approfondire il duplice legame esistente tra l’attività vulcanica e gli ambienti sedimentari. Da una parte, i depositi vulcanoclastici diventano proxies fondamentali per la ricostruzione di serie stratigrafiche in ambienti distali ai centri di emissione, essendo generati ed accumulati da eventi considerabili istantanei. Dall’altra, la deposizione di materiale vulcanoclastico porta a repentini cambiamenti all’interno dei sistemi deposizionali, costringendoli ad una rapida riorganizzazione delle architetture sedimentarie.
Attraverso l’indagine di records sedimentari con ampio spettro temporale, da moderni ad antichi, sia continentali che marini, i quattro relatori illustreranno l’impatto che l’attività vulcanica esercita sugli ambienti deposizionali e come questa possa divenire oggetto di studio per differenti scopi: dalla ricostruzione di serie stratigrafiche, all’evoluzione di facies ed architetture sedimentarie sottomarine, fino alla comprensione di quali siano gli equilibri che regolano la sedimentazione carbonatica vicino ai vulcani.
08/02/2022 – ore 15
Sebastian F.L. Watt ‐ University of Birmingham (UK)
«Sedimentation around volcanic islands: insights from historical events at Montserrat, Ritter Island and Anak Krakatau»
15/02/2022 – ore 15
Biagio Giaccio – CNR‐IGAG
«Tefrocronologia nel Mediterraneo: sviluppi metodologici e sua applicazione allo studio del vulcanismo esplosivo e alle Scienze del Quaternario»
22/02/2022 – ore 15
Stephen Lokier – University of Derby (UK)
«Marine carbonate sedimentation in volcanic settings»
01/03/2022 – ore 15
Federica Barilaro – CNR‐IGAG
«Identification of volcano‐tectonic signatures in fossil travertine systems»
I primi quattro appuntamenti dei webinar IGAG 2022 sono dedicati alla Geologia Strutturale. Questo mese tematico vede l’intervento di quattro relatori italiani e stranieri che illustreranno come, attraverso un approccio multidisciplinare e a diverse scale di osservazione, l’analisi di faglie e fratture, oltre che delle vene e dei cementi ad esse associate, può fornire informazioni rilevanti per studi di tettonica attiva, dei processi deformativi e sulla circolazione dei fluidi. Non verrà tralasciato come questi ultimi interagiscono con i sistemi di faglie e fratture.
Verranno analizzati e discussi i processi fisici che avvengono durante il ciclo sismico e l’importanza di strutture tettoniche ereditate nel processo di deformazione.
Gli studi mostreranno come tecniche di indagine classiche possono essere integrate con metodi innovativi attraverso l’uso di analisi geochimiche e geocronologiche, con l’impiego di modellazioni numeriche e con tecniche di inversione.
Questi argomenti vengono riuniti nel titolo “Faults and fractures: deformation mechanisms, timing, and fluid circulation”.
11/01/2022 – ore 15
Stefano Tavani – Università di Napoli
«Rift inheritance in mountain building»
18/01/2022 – ore 15
Manuel Curzi – Università di Bologna
«Faults and fluids: what, where and how? Insight from compressional and extensional syn‐tectonic mineralizations»
25/01/2022 – ore 15
Nicolas Beaudoin – Université Pau et Pays de l’Adour
«Linking tectonics to past fluid flow in fold‐and‐thrust belts: lessons from fracture network studies in the Rocky Mountains, the Pyrenean foreland and the central Apennines»
01/02/2022 – ore 15
Nathan Looser – ETH Zurich
«Coupling clumped isotope thermometry and U‐Pb dating of carbonates for applications in stratigraphy, diagenesis and geodynamics»
Le aree carsiche costituiscono circa il 20% della superficie terrestre e molti campi delle scienze ne riconosco l’importanza come tassello per la comprensione del Sistema Terra da una prospettiva multidisciplinare. Queste zone sono attualmente strategiche per lo studio dei cambiamenti globali e rappresentano un hot spot per la biodiversità.
Dall’evoluzione del paesaggio alla speleogenesi, dall’interazione acqua-roccia alle ricostruzioni paleoambientali, dalla circolazione dei fluidi negli acquiferi carbonati alle problematiche di stabilità legate ai vuoti creati da questa porosità secondaria, lo studio dei fenomeni carsici superficiali e sotterranei ha particolare rilevanza nella risoluzione di problematiche connesse a fattori di pressione antropica e nella modellazione delle
interazioni tra geosfera, idrosfera e atmosfera.
Per queste e molte altre ragioni, l’Unione Internazionale di Speleologia (UIS) ha promosso il 2021 come Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo (IYCK), un’iniziativa che si propone di mettere in evidenza le peculiarità e la fragilità di questi ambienti con il moto “Esplorare, capire e proteggere”: l’obiettivo è quello di incrementare la diffusione delle
conoscenze sulla valenza ambientale di questi ecosistemi e la sensibilizzazione verso una loro valorizzazione sostenibile che ne garantisca la salvaguardia.
I seminari di dicembre dei webinar CNR-IGAG vogliono essere un contributo affinché questo traguardo sia raggiunto presto.
30/11/2021 – ore 15
Jo De Waele – Università di Bologna
«Speleogenesi e morfologia dei sistemi carsici in rocce carbonatiche»
07/12/2021 – ore 15
Mario Parise – Università di Bari
«Attività speleologico-applicative nel sottosuolo: alla ricerca di ciò che “non vediamo”»
14/12/2021 – ore 15
Eleonora Regattieri – CNR-IGG
«Speleotemi mediterranei come archivi della variabilità idrologica (e non solo) del passato»
21/12/2021 – ore 15
Bartolomeo Vigna – Politecnico di Torino
«Monitoraggio delle sorgenti carsiche e modelli concettuali degli acquiferi carbonatici»
Il ciclo di webinar “Dall’analisi dei rischi alla gestione delle emergenze” ha lo scopo di approfondire e divulgare conoscenze, esperienze e metodologie già consolidate nonché il supporto alle decisioni che tecnologie e strategie innovative possono fornire nei campi della previsione, prevenzione, monitoraggio, mitigazione e gestione dei rischi. Si analizzeranno le varie condizioni di rischio e le situazioni emergenziali che potenzialmente ne possono scaturire a varie scale di osservazione, dalla scala locale a quella sovranazionale, nonché le soluzioni applicate al fine di incrementare la resilienza delle comunità colpite da eventi naturali o indotti dell’uomo.
I topics dei seminari saranno:
– L’importanza dell’Informazione: archiviare, gestire, analizzare, condividere informazioni “pregresse” (di natura istituzionale e/o prodotte dalla ricerca) e raccogliere e comunicare in tempo reale informazioni “aggiornate” relativamente allo scenario di rischio in corso o atteso attraverso l’utilizzo di sensori strumentali o “umani”;
– Il Supporto alla Decisione: fornire un supporto al processo decisionale utile a guidare i decisori nella scelta e nell’applicazione di determinati modelli di intervento, per differenti tipologie di rischio e nel pieno recepimento del quadro normativo nazionale e regionale.
– Il ruolo della Formazione: incrementare la consapevolezza dei cittadini al fine di aumentare il livello di resilienza dell’intera comunità nonché la capacità di risposta all’emergenza da parte dei decisori al fine di ridurre le conseguenze dovute agli impatti degli eventi in atto o attesi.
02/11/2021 – ore 15
Lucia Luzi – INGV
«Elementi di pericolosità sismica, norme tecniche per le costruzioni e gestione delle emergenze sismiche in Italia e in Europa»
09/11/2021 – ore 15
Nicola Berni – Regione Umbria
«Analisi dei rischi e gestione delle emergenze in Regione Umbria»
16/11/2021 – ore 15
Daniela di Bucci – Dipartimento della Protezione Civile
«Dall’analisi dei rischi alla gestione delle emergenze: il contributo della comunità scientifica nelle attività di protezione civile»
23/11/2021 – ore 15
Lorenzo Massucchielli – Croce Rossa Italiana
«Il ruolo della ricerca a supporto delle azioni di preparazione e risposta all’emergenza: Covid-19 e crisi vulcanica del Nyragongo»
Gli studi di tettonica attiva rivestono un ruolo di fondamentale importanza per la comprensione della pericolosità sismica e, più in generale, per la valutazione del rischio sismico. Le ricerche che riguardano l’individuazione e la caratterizzazione di faglie attive e capaci non possono prescindere da studi di geologia del Quaternario finalizzati alla definizione dell’evoluzione geologica a medio-lungo termine di un’area. Si tratta di studi complessi che coinvolgono varie discipline (stratigrafia, geomorfologia, climatologia, tefrostratigrafia, geologia strutturale, neotettonica, ecc.) che devono avere come obiettivo la definizione dell’evoluzione geologica, nelle ultime centinaia di migliaia di anni, della struttura tettonica in grado di generare forti terremoti (M>6) con conseguenti rotture istantanee in superficie.
Questi studi permettono inoltre la precisa ubicazione della faglia in superficie e, dunque, la possibilità di eseguire studi paleosismologici mirati, indispensabili per la determinazione dell’entità delle dislocazioni nonché i tempi di ritorno dei forti terremoti. La paleosismologia, infatti, permette di estendere all’indietro di migliaia di anni l’intervallo di tempo entro il quale le principali faglie attive si sono attivate ripetutamente, costituendo un formidabile strumento per le future stime di pericolosità sismica. Queste ricerche, condotte in aree urbane, hanno importanti ricadute ai fini applicativi, in particolare per gli aspetti di governo del territorio, come nel caso di studi finalizzati ad approfondimenti di microzonazione sismica. Inoltre, per quanto riguarda la sismicità legata ai megathrust di subduzione, è possibile dimostrare come sia possibile individuare un pattern deformativo caratteristico di un dato momento del ciclo sismico integrando osservazioni paleosismologiche con quelle geodetiche e con modelli analogici.
Il mese tematico di ottobre dei webinar IGAG-CNR vuole focalizzarsi su alcuni aspetti degli studi legati alla tettonica attiva e su alcune possibili applicazioni.
05/10/2021 – ore 15
Paolo Messina – Associato CNR-IGAG
«Lo studio della Geologia del Quaternario: strumento imprescindibile per l’individuazione e la caratterizzazione di faglie attive e capaci»
12/10/2021 – ore 15
Paolo Galli – Dipartimento Protezione Civile
«Paleosismologia, i terremoti non scritti»
19/10/2021 – ore 15
Edoardo Peronace – CNR-IGAG
«La pericolosità da fagliazione superficiale: il caso di Norcia»
26/10/2021 – ore 15
Fabio Corbi – CNR-IGAG
«Deciphering the earthquake cycle clock along subduction megathrusts: insights from paleoseismology, satellite geodesy and analog modelling»
L’incremento della domanda di beni e risorse per soddisfare le esigenze di una popolazione in costante aumento ha generato una pressione antropica non più sostenibile, che rischia di compromettere irreversibilmente la qualità dell’ambiente e, conseguentemente, la qualità di vita di miliardi di persone. Gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e il Green Deal Europeo promuovono la transizione verso un modello di economia circolare in cui i residui di processo sono considerati una “risorsa”. Un cambiamento così radicale non ha una giustificazione soltanto ambientale, ma rappresenta la chiave per creare una società più competitiva a livello industriale, con nuove opportunità di sviluppo ed evidenti ripercussioni positive a livello socio-economico. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza recentemente inviato alla Commissione Europea nell’ambito del programma Next Generation EU prevede importanti investimenti e riforme a favore di questa transizione, ad esempio nell’ottica di ridurre la dipendenza dall’estero per quanto riguarda l’approvvigionamento di materie prime non rinnovabili. Il CNR e l’IGAG raccolgono e addirittura anticipano questa importante sfida, il primo inserendo un esplicito riferimento all’economia circolare e alle tecnologie basate sulla eco-innovazione in almeno due delle sue Aree Strategiche, il secondo dedicando una intera linea tematica al monitoraggio, tutela e risanamento ambientale nel contesto dell’economia circolare.
Il mese tematico di Giugno dei webinars CNR-IGAG vuole offrire uno scorcio su alcune delle attività di ricerca sviluppate dai Ricercatori IGAG, in collaborazione con Università ed Enti di Ricerca nazionali e internazionali, orientate alla valorizzazione degli scarti da contesti produttivi anche molto diversi tra loro, e accomunate dalla spinta verso una società a rifiuti-(quasi)-zero.
01/06/2021 – ore 15
Stefano Milia – CNR-IGAG
«Economia circolare e scarti agroindustriali – I processi bio-elettrochimici per il recupero dell’azoto»
08/06/2021 – ore 15
Adalgisa Scotti – ICES-CNEA
«Biotecnologia ambientale in un contesto di economia circolare»
15/06/2021 – ore 15
Silvano Mignardi – Sapienza Università di Roma
«La doppia vita di un rifiuto: da scarto a nuovo materiale per il risanamento ambientale»
22/06/2021 – ore 15
Carmela Vaccaro – Università degli Studi di Ferrara
«Circular economy and sustainable solutions for recycling of granite scraps in Sardinia Region: LIFE REGS II project»
Lo studio dell’evoluzione climatica ed ambientale del passato riveste un’importanza fondamentale nella comprensione dei processi che controllano il funzionamento di lungo periodo del sistema terrestre e dell’interazione tra ecosistemi, società umana e variabilità naturale.La paleoclimatologia utilizza una varietà di proxies geochimici e isotopici, biologici e fisici ricavati dallo studio di archivi naturali, quali ad esempio sedimenti marini e lacustri, carote di ghiaccio, anelli di alberi, speleotemi, coralli, molluschi, e microfossili, come indicatori delle caratteristiche chimico-fisiche del paleoambiente e del paleoclima.
Le ricostruzioni basate su proxy data vengono utilizzate per determinare l’evoluzione climatica del passato dato che le registrazioni strumentali del clima sono iniziate solo alla fine del XIX secolo, e coprono quindi un brevissimo intervallo di tempo nella storia del Pianeta Terra. Comprendere l’evoluzione del clima, e le relative conseguenze per l’ambiente e per l’uomo, è quindi di fondamentale importanza per affrontare le sfide dei cambiamenti globali e fornire dati attendibili per la comprensione e la formulazione degli scenari futuri sulla base di quelli del passato geologico. Nel 2018, un gruppo di ricercatori del CNR ha dato vita al Gruppo di lavoro “Dinamica del Paleoclima” con la finalità non solo di mettere a sistema le molteplici competenze ed esperienze interne all’Ente ma anche di offrire opportunità di integrazione con altri Enti di Ricerca e Università italiane e straniere.
Il mese tematico di maggio dei webinar IGAG-CNR vuole offrire una panoramica sull’utilizzo di alcuni di questi proxies e sulle loro possibili applicazioni.
04/05/2021 – ore 15
Ilaria Mazzini – IGAG-CNR
Lo studio degli ostracodi come indicatori paleoambientali in contesti continentali e marini
11/05/2021 – ore 15 – ANNULLATO
Biagio Giaccio – IGAG-CNR
Tempo e dinamica del clima quaternario scanditi dal vulcanismo esplosivo italiano
18/05/2021 – ore 15
Paolo Montagna – ISP-CNR
La ricostruzione del clima del passato attraverso la geochimica dei coralli
25/05/2021 – ore 15
Roberta Pini – IGAG-CNR
Piccoli ma molto potenti: i proxies microbotanici svelano antiche fasi di popolamento antropico in moderne aree urbane di difficile accessibilità.
Le lunghe faglie trasformi oceaniche caratterizzano i margini di placca divergenti e, in accordo con la teoria della deriva dei continenti, dislocano due tratti di dorsale medio-oceanica, rappresentando il piano lungo il quale due placche litosferiche si muovono in direzioni opposte. Negli ultimi anni, un gruppo di lavoro composto da ricercatori di vari enti di ricerca e università italiane ha condotto diverse spedizioni in Atlantico Centrale e Settentrionale e in Antartide in collaborazione con istituzioni internazionali, per approfondire la conoscenza delle faglie trasformi oceaniche con l’acquisizione di nuovi dati geologici e geofisici. L’analisi e le interpretazioni delle osservazioni, integrate con la modellazione dei processi, stanno permettendo di comprendere con maggiore dettaglio la dinamica che regola la deformazione e l’evoluzione della litosfera oceanica.
Il mese tematico di Aprile dei webinar CNR-IGAG sulle faglie trasformi oceaniche propone una panoramica sullo stato di avanzamento e sulle prospettive future di queste ricerche.
06/04/2021 – ore 15
Marco Ligi – CNR-ISMAR
Trasformi oceaniche lente e a grande dislocazione: una nuova classe di limiti di placca
13/04/2021 – ore 15
Alessio Sanfilippo – Università di Pavia
Variable oceanic lithosphere-forming processes in the vicinity of the Doldrums Fracture Zone, Mid Atlantic Ridge
20/04/2021 – ore 15
Marco Cuffaro – CNR-IGAG
Mantle thermal structure at the Vema transform fault (Mid Atlantic Ridge) by numerical solutions and geophysical constraints
27/04/2021 – ore 15
Daniele Brunelli – Università di Modena e Reggio Emilia
The end member of Oceanic detachment at an ultracold Ridge-Megatransform intersection: the Eastern Romanche tectonomagmatic region
06/04/2021 – ore 15
Marco Ligi – CNR-ISMAR
Trasformi oceaniche lente e a grande dislocazione: una nuova classe di limiti di placca
13/04/2021 – ore 15
Alessio Sanfilippo – Università di Pavia
Variable oceanic lithosphere-forming processes in the vicinity of the Doldrums Fracture Zone, Mid Atlantic Ridge
20/04/2021 – ore 15
Marco Cuffaro – CNR-IGAG
Mantle thermal structure at the Vema transform fault (Mid Atlantic Ridge) by numerical solutions and geophysical constraints
27/04/2021 – ore 15
Daniele Brunelli – Università di Modena e Reggio Emilia
The end member of Oceanic detachment at an ultracold Ridge-Megatransform intersection: the Eastern Romanche tectonomagmatic region
02/03/2021 – ore 15
Alessandro Bosman
Caratterizzazione, analisi e mappatura dell’habitat 1120 mediante sistemi geofisici ed ottici ad alta risoluzione
09/03/2021 – ore 15
Vincenzo Pascucci – Università degli Studi di Sassari
Dating of the Mars surface using luminescence
16/03/2021 – ore 15
Andrea Billi
Fossilized hydrogeochemical precursors of earthquakes in the Mt. Morrone normal fault zone
23/03/2021 – ore 15
Gianluca Norini
The structural architecture of the Los Humeros volcanic complex and geothermal field, México
30/03/2021 – ore 15
Edie Miglio – POLIMI
Machine Learning and Deep Learning techniques in geology
02/02/2021 – ore 15
Maria Luisa Putignano
09/02/2021 – ore 15
Domenico Ridente
16/02/2021 – ore 15
Francesco Rende – ISPRA
23/02/2021 – ore 15
Marco Brandano – UNIROMA1
The contribute of seagrass carbonate factory during the Cenozoic and its role in CO2 variations
12/01/2021 – ore 15
Stefano Milia
Processi biologici e bio-elettrochimici avanzati per la tutela e il risanamento ambientale
19/01/2021 – ore 15
Davide Scrocca a nome del RETRACE-3D Working group
20/01/2021 – ore 15
Matteo Roverato University of Geneva (CH)
Volcanic debris avalanches: from collapse to hazard
01/12/2020 – ore 15
Marco Zazzeri
GIS e modelli supervisionati per la valutazione del rischio idraulico
15/12/2020
Giulia Furlanetto
22/12/2020
Michela Ingrassia
03/11/2020 – ore 15
Ospite Guido Giordano, Alessandra Pensa e Alessandro Vona – Università Roma Tre
Preservation of neurons in an AD 79 vitrified human brain: breve storia di una scoperta in corso
10/11/2020 – ore 15
Laura Sanna
Karst hydrogeology of Supramonte aquifer (Sardinia, Italy): results from dye-tracing tests
17/11/2020 – ore 15
Giuseppe Occhipinti
3D Discrete Macro-Modelling Approach for Masonry Arch Bridges
24/11/2020 – ore 15
Ospite Rui Quartau – Instituto Hidrografico, Lisboa, Portugal – Instituto Dom Luiz, Lisboa, Portugal
Gravitational, erosional and sedimentary processes on volcanic ocean islands: Insights from the submarine morphology of Madeira Archipelago
06/10/2020 – ore 15
Fabio Corbi
Mega-terremoti: il contributo della modellazione analogica e dell’analisi Machine Learning
13/10/2020 – ore 15
Augusto Bortolussi
La tecnologia waterjet e la sua applicazione alla lavorazione di lapidei ornamentali
20/10/2020 – ore 15
Roberto de Franco, Grazia Caielli, Gian Paolo Cavinato, Iolanda Gaudiosi, Roberta Maffucci, Maurizio Simionato, Maurizio Parotto, Marco Romanelli
27/10/2020 – ore 15
Ospite del mese di ottobre: Lucia Capra (Universidad Nacional Autónoma de México)
Giovedì 16 Aprile
Giancarlo Ciotoli
“Influence of tectonics on global scale distribution of geological methane emissions”
Martedì 21 Aprile
Gianluca Groppelli
Giovedì 23 Aprile
Andrea Di Capua
Vulcanismo e sedimentazione: cosa racconta il record stratigrafico?
Martedì 28 Aprile
Marco Mancini
Passeggiando lungo Tevere: stratigrafia e sedimentologia delle alluvioni tardo-quaternarie
Giovedì 30 Aprile
Federico Mori
Valutazione di rischio sismico multi-scala nell’ambito del progetto PON Governance
Martedì 5 Maggio
Daniele Casalbore
Giovedì 7 Maggio
Gaetano Falcone
Martedì 12 Maggio
Angelo Anelli
Giovedì 14 Maggio—Annullato per cause tecniche—
Andrea Billi
Fossilized hydrogeochemical precursors of earthquakes in Mt. Morrone normal fault zone
Martedì 19 Maggio
Sandro Conticelli
Giovedì 21 Maggio
Eleonora Martorelli
Martedì 26 Maggio
Aida Conte
Giovedì 28 Maggio
Claudio Faccenna – Ospite speciale – Università di Roma Tre e The University of Texas at Austin
Giovedì 4 giugno
Pietro Vignola
Pegmatiti: fucine di geo-materiali http://webmeetings.cnr.it/seminario_vignola/
Martedì 9 giugno
Gino Romagnoli
Co-seismic surface breaks at Mt. Etna (Italy) related to the December 26, 2018 Mw 4.9 earthquake
http://webmeetings.cnr.it/seminario_romagnoli/
Giovedi 11 giugno
Lorenzo Petracchini
A geodetic and structural study on the transition zone between the Fold-Thrust Belt of the Apennines and its foreland
http://webmeetings.cnr.it/seminario_petracchini/
Martedì 16 giugno
Stefania Fabozzi
Underground urban tunnels: static and dynamic loading condition
http://webmeetings.cnr.it/seminario_fabozzi/
Giovedì 18 giugno
Massimiliano Moscatelli
Geoarcheologia del Colle Palatino e del Colosseo: supporto alla valutazione delle pericolosità geologiche che insistono sull’Area Archeologica Centrale di Roma
http://webmeetings.cnr.it/seminario_moscatelli/
Martedì 23 giugno
Stefano Ubaldini
Application of Innovative Processes for Gold Recovery from Mining Wastes
http://webmeetings.cnr.it/seminario_ubaldini/
Giovedì 25 giugno
Eleonora Cianci
Urban resilience dimensions for post-quake recovery: theories and approaches
http://webmeetings.cnr.it/seminario_cianci/