Attività straordinarie dell’IGAG per l’emergenza terremoto del 24.08.2016

Amatrice_distesa-macerie.jpg 24 Novembre 2020

Attività straordinarie dell’IGAG per l’emergenza terremoto del 24.08.2016

Scritto da Redazione IGAG -News

In seguito al terremoto del 24.08.2016 che ha interessato una vasta zona dell’Italia centrale (Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, ecc.) l’Istituto, come Centro di Competenza della Protezione Civile Nazionale (DPC) e come coordinatore del Centro di Microzonazione Sismica (CentroMS), sta partecipando attivamente con ricercatori, tecnologi, personale tecnico e amministrativo, assegnisti e borsisti alle attività relative all’emergenza e post-emergenza su richiesta del DPC. Tutte le attività dell’Istituto si svolgono con il coordinamento del DPC ed in stretta collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR.

Il personale dell’Istituto è stato convocato dal DPC già alla prima riunione del Comitato Operativo, convocata nella notte stessa dell’evento sismico, e poi alle successive riunioni H24 che si sono tenute presso la Protezione Civile a Roma ed ora partecipa alle attività che si tengono presso la DICOMAC istituita a Rieti. Tali attività, tuttora in corso, riguardano i rilievi di frane e fenomeni di instabilità e i rilievi geologici, geomorfologici ed idrogeologici delle aree scelte per ospitare le tendopoli. Attualmente, su richiesta del DPC, l’Istituto è impegnato nei rilievi geologici, geofisici ed idrogeologici riguardanti le aree di installazione dei moduli abitativi provvisori (MAP) ed in altre attività di volta in volta richieste. Dal 24 agosto, sono stati consegnati giornalmente al DPC 13 report completi e dettagliati sulle attività svolte in circa 40 siti. Tutti i report, anche quelli riguardanti le attività svolte da altri Istituti ed Enti facenti parte del CentroMS, riportano il logo dell’Istituto e quello del Centro di Microzonazione Sismica. Finché la situazione emergenziale e post-emergenziale sussisterà, le attività dell’IGAG proseguiranno con ulteriori sopralluoghi e relazioni periodiche anche nei prossimi mesi.