L’attività è volta alla valorizzazione di materie prime primarie e secondarie, attraverso l’applicazione di processi idrometallurgici a georisorse a basso tenore, per il recupero di metalli strategici (quali le terre rare) e preziosi (quali oro e argento) con sviluppo di tecnologie innovative sostenibili per il trattamento di residui industriali e non (catalizzatori esauriti, tailings industriali, batterie esaurite, RAEE etc.), di minerali e grezzi, di residui minerali provenienti anche da siti abbandonati, di acque reflue.
I processi idrometallurgici adottati sono alternativi e/o integrati alle operazioni di arricchimento per via biologica-fisica-termica. Le geo-risorse sottoposte alla sperimentalmente sono rappresentate prevalentemente da minerali complessi a diversa matrice litologica, di difficile trattamento.