Non-linearità dei terreni e analisi alla scala di area vasta: un ponte tra le analisi di laboratorio e la valutazione estensiva degli effetti di sito

È online l’articolo: “Shear modulus reduction and damping ratios curves joined with engineering geological units in Italy”, pubblicato sulla rivista Scientific Data da un gruppo di ricercatrici e ricercatori del CNR IGAG, dell’Università degli Studi di Siena ed ISPRA.

Il team di ricerca ha pubblicato un archivio di dati relativi alle analisi del comportamento dei terreni ottenute da numerose fonti, soprattutto a partire dagli studi di microzonazione sismica realizzati sul territorio nazionale.

L’aspetto innovativo dello studio riguarda la definizione di informazioni utili a supportare analisi su larga scala. Gli autori intendono così facilitare gli studi di pericolosità sismica sito-specifici totalmente probabilistici in ambito nazionale, ma anche internazionale. Quando si realizzano infatti valutazioni numeriche della pericolosità, anche l’incertezza sul comportamento dinamico dei terreni gioca un ruolo importante.
Il team ha provato quindi a fornire nuovi dati che possano essere di aiuto quando si estendono i risultati da pochi centimetri (ovvero le dimensioni dei campioni) a decine di metri (ovvero gli spessori degli strati) e da poche verticali (fori di sondaggio) ad aree più grandi (sezioni trasversali e microzone omogenee in prospettiva sismica).

Un commento più esteso alla pubblicazione è disponibile alla pagina: https://earthenvironmentcommunity.nature.com/posts/from-microscale-to-mesoscale-bridging-laboratory-and-engineering-geological-evaluations-of-non-linear-soil-behaviour.

L’articolo è consultabile open access al seguente link: