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Modello geologico e stratigrafico della necropoli di Madonna dell’Olivo
Nell’ambito del progetto GeMON, è stato ricostruito un modello geologico e stratigrafico dettagliato della necropoli di Madonna dell’Olivo, grazie alla perforazione di due sondaggi geognostici a carotaggio continuo e il rilevamento geologico esteso anche all’area circostante la necropoli.
Le superfici di tetto e di letto delle unità riconosciute sono state messe in correlazione con le quote dei vari livelli della necropoli, andando di fatto ad integrare le geometrie degli ipogei all’interno del modello geologico; ciò consente di fare valutazioni in merito allo stato di degrado dei vari ambienti, in relazione alle caratteristiche geotecniche dei materiali in cui sono stati scavati.
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Grotta della Regina. Il tetto e una piccola porzione delle pareti sono costituiti dall’unità delle Lave di Tuscania (ad oggi quasi interamente ricoperte da calcestruzzo), mentre gli ambienti principali sono scavati nei terreni vulcanici e vulcano-sedimentari dell’Unità del Fosso delle Favole.
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Correlazione tra unità geologiche e livelli della necropoli (immagine a destra: nuvola di punti da rilievo con drone e laserscanner)